PalermoWeb, il portale di Palermo
dal 1999 on line  [Sei su: La Città del Sole] Facebook Twitter YouTube Instagram
Home page
 
Mappa Luoghi
 

HOTEL BOOKING 

 
Nuovo Sito
 

 

Il sindaco di Palermo

Leoluca Orlando è nato nel 1947 a Palermo, è sposato e ha due figlie. Professore di ruolo di diritto pubblico regionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, avvocato cassazionista.

Ha studiato e ha vissuto per alcuni anni ad Heidelberg, in Germania.
E’ stato consulente internazionale dell’Ocse di Parigi.

Dal 1978 al 1980, consigliere giuridico del Presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia nel 1980.


Lo studio del Sindaco a Palazzo delle Aquile


Nostra intervista al Sindaco Orlando:

Attività politica

Nel 1980 è eletto consigliere comunale nella lista della Democrazia Cristiana, allora il maggiore partito italiano, e dal 1985 al 1990 è sindaco di Palermo. E’ il periodo della “Primavera di Palermo”, durante la quale Orlando forma una giunta composta anche da esponenti della sinistra, compiendo una forte rottura con le pratiche politiche del passato. Nello stesso tempo denuncia il pericolo costituito dall’economia mafiosa, attraverso la quale le cosche – con la connivenza di rappresentanti delle istituzioni – esercitano il loro potere, e promuove una forte crescita del movimento antimafia, impegnandosi non soltanto sul piano politico ma anche su quello culturale e sociale.

Nel 1990 è capolista della Democrazia Cristiana per le elezioni comunali di Palermo e, nonostante il boicottaggio di alcuni esponenti nazionali del suo stesso partito, viene rieletto al consiglio comunale ottenendo il più alto numero di voti (71.000) tra tutti i candidati. Tuttavia, i suoi sforzi di rinnovare dall’interno la Democrazia Cristiana trovano sempre maggiori resistenze e, nel 1991, egli esce definitivamente dal partito, fondando il Movimento per la Democrazia “La Rete”.

Obbiettivo principale del nuovo movimento è quello di riportare la questione morale nella politica italiana, grazie alla “trasversalità”, alla partecipazione cioè di tutte le forze positive presenti nei vari partiti. La Rete si distingue quindi per il suo ruolo di “sponda” nella politica italiana contro la corruzione e il malaffare. Come candidato del nuovo movimento, Orlando è eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nel 1991, e al Parlamento Nazionale nel 1992 in collegi del Nord, del Centro e del Sud Italia.

Nel 1993, nelle prime elezioni dirette dei sindaci mai tenute in Italia, è eletto al primo turno sindaco di Palermo con il 75% dei voti, e avvia subito una serie di riforme per allontanare gli interessi economici delle cosche dal Comune di Palermo. In particolare, porta a termine il processo di dismissione dell’affidamento degli appalti per le manutenzioni a società sospettate di appartenere alle famiglie mafiose, un processo che egli aveva già avviato durante la prima sindacatura incontrando diverse difficoltà, dato che a quell’epoca i sindaci erano soggetti al controllo e ai veti di forze politiche sovente condizionate da gruppi illegali.

Inoltre, dà impulso a un complesso progetto di rinnovamento civico che, attraverso un’ampia serie di programmi volti alla promozione di una nuova cultura della legalità anche e soprattutto in ambito culturale ed educativo, contribuisce in modo incisivo a liberare la città dall’egemonia culturale della mafia, in un processo divenuto noto come “Rinascimento di Palermo”.

Nel 1994 è eletto deputato al Parlamento Europeo e, nel corso del suo mandato, è vicepresidente della Commissione per l’ingresso di Malta nell’Unione Europea; membro della Commissione per le Libertà Pubbliche e per gli Affari Interni; membro della Commissione per le Politiche Regionali; e membro supplente della Commissione per la Sicurezza e il Disarmo. La sua intensa attività in seno al Parlamento Europeo comprende, in particolare, un forte impegno per un maggiore ruolo del Mediterraneo nell’Unione Europea e per l’adozione di un programma di azione comune per la lotta alla criminalità organizzata, che è ispirato alle nuove normative italiane e all’esperienza di Palermo.

Alle elezioni amministrative del 30 novembre 1997 è confermato sindaco di Palermo con 207.448 voti pari al 58,5% dei votanti, per il suo secondo e ultimo (in base alla vigente legge elettorale) mandato quadriennale.
Nel maggio 1999 aderisce al partito dei “Democratici” fondato da Romano Prodi.

Nel dicembre 2000 si dimette dalla carica di Sindaco per poter concorrere alle elezioni regionali del giugno del 2001, nelle quali ottiene circa un milione di voti che lo portano ad essere il leader della minoranza al parlamento siciliano.

Nell’ aprile 2006 viene eletto al Parlamento Nazionale nella lista Italia dei Valori (Camera dei Deputati, Circoscrizioni di Piemonte, Veneto, Sicilia 1 e Sicilia 2).

Dal 3 luglio 2006 è portavoce politico nazionale di Italia dei Valori
Dal 25 ottobre 2006 all’ aprile 2008 è stato Presidente della Commissione bicamerale del Parlamento Italiano per le questioni regionali.
Nel 2008 è rieletto al Parlamento Nazionale nella lista Italia dei Valori (Camera de Deputati, Circoscrizione di Lazio, Sicilia 1 e Sicilia 2)
Dal 24 marzo 2009 è Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta in campo sanitario.
Nel giugno 2009 è eletto euro-parlamentare nel collegio Sicilia-Sardegna nella lista Italia dei Valori.
Novembre 2009 è eletto Vice Presidente di ELDR (Liberali democratici riformatori europei) al Congresso di Barcellona.
Nel Maggio 2012 viene rieletto al turno di ballottaggio Sindaco di Palermo con il 72 % dei voti.

Riconoscimenti e onorificenze e incarichi

Nel 1994, per la sua partecipazione al film “Gezählte Tage” (“Giorni contati”), viene insignito del Fernsehen Film Preis quale migliore attore del film premiato come migliore film di quell’anno.
Dal giugno 1998 al gennaio 2001 è Presidente del Car Free Cities Club, l’alleanza tra città europee per la promozione di una mobilità urbana sostenibile.
Nel settembre 1998 gli viene conferita la Gran Croce al Merito Civile dal Re di Spagna Juan Carlos.
Nel marzo 1999, a Weimar, in Germania, riceve dal Goethe Institute la “Goethe-Medaille” “per il suo impegno nel perseguimento di una società più giusta e umana e per il contributo reso alla diffusione e alla promozione della cultura tedesca, italiana e siciliana”.
Nel novembre del 1999 è nominato cittadino onorario di Chend Du, nella Repubblica Popolare Cinese.
Nel dicembre del 1999 è nominato Presidente dell’Istituto per il Rinascimento Siciliano
Nell’aprile 2000 il gruppo dei partiti democratici e liberali del Parlamento Europeo gli conferisce l’“European Civic Prize” (“Premio Civico Europeo”) “per il suo impegno contro la criminalità organizzata e a favore del rinnovamento civico di Palermo”.
Nel maggio del 2000 riceve la cittadinanza onoraria della Contea di Los Angeles, negli Stati Uniti.
Nel luglio 2000, a Filadelfia, in Usa, la Federazione Americana degli Insegnanti gli assegna il “Bayard Rustin Human Rights Award” (“Premio per i Diritti Umani Bayard Rustin”) “per aver portato a Palermo la libertà di una ordinata società civile, e per la sua disponibilità a condividere le ‘lezioni di Palermo’ con altri paesi che si trovano ad affrontare analoghe minacce alla democrazia e ai diritti umani”.
Nel settembre 2000, la città di Palermo in Colombia lo nomina sindaco onorario a vita “per averla fatta uscire dal tunnel dell’isolamento e averla introdotta su un cammino di sviluppo economico e sociale agevolando vari interventi da parte della comunità internazionale”.
Nell’ottobre 2001 è nominato professore onorario della Solkan-Saba Orbeliani University di Tbilisi, nella Repubblica della Georgia.
Nello stesso mese di ottobre riceve a St. Petersburg il Premio Pushkin 2001 “per aver fatto di Palermo un centro mondiale di cultura teatrale”.
Dal 2002 Presidente nazionale della FIDAF (Federazione Italiana American Football)
Nel marzo 2002 gli viene conferito il premio “Legion de la libertad” attribuito dall’istituto culturale “Ludwig von Mises” di Città del Messico.
Nel novembre 2004 l’Università di Trier gli ha conferito la laurea honoris causa in filosofia tedesca.
Nel febbraio 2005 riceve dal Centro internazionale di Etnostoria il premio internazionale G. Pitrè.
Nel giugno 2005 riceve dalla città di Osnabrück il premio della pace Erich-Maria Remarque.
Nel novembre 2005 riceve a Teramo il premio nazionale “Paolo Borsellino”.
Dal 2005 è Individual Member di Transparency International con sede a Berlino
Agosto 2006 nell’ambito del festival “Agosto Corcianese” ( Umbria) riceve il premio “L’Umbria nel cuore”
2007 è membro fondatore di European Council on Foreign Relations (ECFR)
Marzo 2008 riceve a Göttingen l’ Humanismus Preis, conferito dalla Società Tedesca di Filologia antica (Deutscher Altphilologenverband)
Settembre 2008 riceve a Colonia il premio Konrad Adenauer

Pubblicazioni

Oltre a numerosi articoli scientifici, Leoluca Orlando ha pubblicato le seguenti monografie giuridiche:
Contributo allo studio del coordinamento amministrativo, Milano, 1974
Teoria organica e Stato apparato, Palermo, 1979.
E’ inoltre autore dei seguenti volumi aventi per oggetto l’impegno politico:
Palermo, Mondadori, Milano, 1990
Fede e Politica, Marietti, Genova, 1992
Fighting the Mafia and Renewing Sicilian Culture, Encounter Books, San Francisco, 2001
Ich sollte der nächste sein, Herder Verlag, Freiburg, 2002
Hacia una cultura de la legalidad-La experiencia siciliana, Pontificia Universidad catolica del Perù, 2003
Der Sizilianische Karren, Amman Verlag, Zürich, 2004.
Edizione in lingua araba del libro Fighting the Mafia and Renewing Sicilian Culture a cura della Fondazione Libanese per la pace civile permanente, Beirut – Dicembre 2004
Hacia una cultura de la legalidad-La experiencia siciliana, Universidad Autónoma Metropolitana México, D.F, marzo 2005
Leoluca Orlando racconta la mafia, UTET, Torino, 2007
Leoluca Orlando erzählt di e Mafia, Herder Verlag, settembre 2008
Ich sollte der nächste sein, Herder Verlag, Freiburg, Nuova Edizione, 2010.


 PalermoWeb - Reg.Trib. Pa. n.26-17/09/07 - 1999-202x - Copyright PalermoWeb - Direttore: Rosalinda Camarda - Hosting: Aruba