La
scuola possiede più di 300 fra strumenti scientifici antichi e loro
accessori, parte di quali risale al XIX secolo, parte alla prima metà
del secolo scorso; alcuni di essi sono in buone condizioni e
funzionanti, altri necessitano di urgenti restauri.
Sono strumenti didattici degli antichi
laboratori di Fisica, di Chimica, di Telecomunicazioni – poichè nel
secolo scorso era attivo un corso per radiotelegrafisti -. Sono presenti
inoltre reperti fossili e collezioni di minerali, modelli di anatomia in
gesso, di botanica in cartapesta laccata, preparati di zoologia, e
nell’ampia sezione tassidermia numerosi esemplari di vertebrati, dove
risalta una pregevole collezione ornitologica. E ancora apparecchi da
proiezione, carte e tavole geografiche e infine una biblioteca ricca di
testi e registri del passato.
Tutto il materiale in possesso della
scuola è inventariato su supporto cartaceo e anche su supporto digitale;
è in corso avanzato l’acquisizione delle immagini di ciascun oggetto, e
si è avviato il lavoro di schedatura che utilizza una struttura di
scheda standardizzata simile a quella utilizzata dai principali musei
scientifici.
Attualmente gran parte di oggetti sono
sistemati nelle antiche vetrine originali rimaste, altri esposti
fuori-armadio all’interno del locale biblioteca-museo della scuola.
Gli oggetti del nostro museo sono
stati visionati da ricercatori e docenti universitari che ne hanno
apprezzato il pregio scientifico e consigliato la valorizzazione con una
efficace esposizione.
Alcuni strumenti sono stati richiesti
ed esposti alla mostra “I gioielli del laboratorio” ( Palermo 1997 ); un
tellurio del XIX sec. è stato esposto all’Osservatorio Astronomico di
Palermo durante la “ Settimana scientifica” del 1999; nel corso
dell’anno scolastico appena concluso ci è stato chiesto di utilizzare le
immagini di strumenti e collezioni nell’ambito del “Progetto musei
storico-scientifici del Mezzogiorno” e si è avviata la collaborazione
con una ricognizione fotografica di 38 oggetti digitalizzata e
trasferita su CD.
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