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PANORMUS - RITI RELIGIOSI

LE CENE DI SAN GIUSEPPE A BORGETTO

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La stanza prescelta è interamente allestita in tutte le parti con del bianco tulle e di raso, è il bianco dei veli da sposa raccolti negli anni dalle famiglie, che intrecciati e arricciati tappezzano le pareti e il soffitto delle stanze creando un effetto luminoso.

Il raso che comunemente è di color bianco, a volte può essere celeste per ricordare bambin Gesù, anch’esso viene raccolto o prestato per l’occasione.


L’angolo che più risalta di bianco candore è l’altare sistemato nella parte centrale al di sopra una pedana contiene il quadro del Santo o la statuetta, dei gradini sempre ricoperti di tulle contengono le forme di pane lavorato dalle massaie alcuni giorni prima.

Ai lati in allegra sequenza di colori e di fantasia si ammirano diversi vasi di fiori bianchi e gialli, i colori che richiamano lo stendardo del comune di Borgetto, abbelliscono l’altare.

Il cibo da offrire ai tre bambini poveri sarà disposto in due lunghi tavoli a due piani addobbati ai lati dell’altare, sono esposte le più svariate pietanze, tre per ognuna di loro: dai dolci ai pomodori fritti, i prodotti dell’orto e generi alimentari di ogni tipo per finire con degli abiti nuovi e del denaro per ogni bambino.

Da un’antica casa del seicento si diparte una processione che si snoda per le vie della piccola cittadina, una piccola iconografia plastica formata da un asinello che trasporta la Madonna e il bambino Gesù tirato dal buon Giuseppe arriva sul sacrato della chiesa madre dove saranno benedetti i gruppi dei tre bambini destinati alle famiglie si recano alle mense precedute da un “tamburiata” mentre recitano delle “parti” in siciliano antico.

“Parti” che furono rimate da un poeta dialettale, Leonardo Errigo,d’allora ogni anno la sua famiglia per tradizione li recita, ad essa si è unita la famiglia Liparoto che per devozione recita le “parti” senza alcun compenso.

Per i Burgitani, le celebrazioni per San Giuseppe sono molto sentite, furono i vecchi progenitori del secolo scorso a volere esprimere gratitudine per intercessione di San Giuseppe a Dio.

Il suo culto è diffuso in moltissimi paesi della Sicilia in alcuni ne è il patrono , egli svolge un ruolo ben determinato, quello di essere il protettore degli orfani e delle ragazze nubili, il santo protegge soprattutto i poveri, ed è per questo motivo che esiste l’usanza di preparare il pranzo sacro offerto ai bisognosi e agli orfani.

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