I numerosi locali del centro storico
offrono veramente tanto, dalle pizze alla cucina siciliana
ai piatti internazionali.
Cascine o fattorie fuori porta sono meta
gastronomica per gustare piatti tipici, salsicce genuine,
formaggi.
Vasta la scelta anche per dolci e
gelati, definiti da molti "i più buoni del
mondo", vanto dei gelatai locali, la cui fantasia
arriva a produrne anche fino a settanta gusti diversi.
Impareggiabile il pane di Monreale, "esportato"
anche a Palermo, cotto a legna, dal sapore e dal profumo
inimitabile, dalla forma ad anello, di stella in occasione
del Natale.

Negli stessi forni si fanno anche i caratteristici
biscotti monrealesi a forma di esse, inventati dalle
suore di San Castrense, e i biscotti oblunghi, ripieni di
marmellata di cotogne o di cedri canditi e spennellati di
zucchero glassato, anch'essi opera delle alacri monache
castrensi. vedi
articolo su Panormus>
E, è il caso di dirlo, dulcis in fundo,
va citata anche la susina di Monreale, la Sanacore,
bionda, profumatissima, delicata. Si può trovare soltanto
qui, dove in periodo estivo è venduta anche per le strade
e ai bordi dei nostri giardini.
Tra i coltivatori è diffusa l'usanza,
alla fine della raccolta del frumento di festeggiare. Così
nel forno attiguo alla casa, che ciascun contadino ha
costruito nella misura della capacità di cinque pani, si
cuociono "sfincioni", le pizze con
cipolle e acciughe, particolarmente fragranti grazie
all'uso di legna d'ulivo, ricca di resine profumate.