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La Riserva di Capo Gallo

 

IN QUESTA SEZIONE

L'inaugurazione

Descrizione della riserva

Le acque temporanee

Il Rospo smeraldino

Mappa e descrizione sentieri

 (foto ©PalermoWeb)

DENOMINAZIONE: R.N.O. CAPO GALLO

REGIONE: SICILIA
PROVINCIA: PALERMO
COMUNE: PALERMO
ESTENZIONE: AREA RISERVA Ha 585,83
AREA RISERVA ZONA A - Ha 484,37
AREA PRERISERVA ZONA B - Ha 101,46
RIFERIMENTI GEOGRAFICI: Tav. I.G.M.I. n. 249 III N.O.
ISTITUZIONE: D.A. n. 438 del 21.06.01

La Riserva

Monte Gallo è un promontorio di natura carsica che si erge a nord ovest di Palermo tra le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo. La montagna è visibile in lontananza tra le ali dei palazzi, sormontata in cima da una bianca costruzione (chiaramente visibile a ciel sereno) di forma torreggiante, il cosiddetto Semaforo.
Ai Palermitani, "Capo Gallo" evoca la natura marina, ma pochi sono a conoscenza che il massiccio montuoso che si eleva dal mare limpido tra Mondello e Barcarello - Sferracavallo costituisce, per le sue caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche, un habitat naturale singolare.

La Geologia

La riserva è ricca di grotte, alcune delle quali hanno restituito preziosissimi reperti archeologici e paleontologici: Grotta della Regina, Grotta dei Caprari, Grotta Perciata, Grotta dell'Olio e alcune fessure, come la Grotta del Malpasso e il Pozzetto di Pizzo Sella, interessanti dal punto di vista speleologico.

La Vegetazione

La flora della riserva è varia, le scogliere ospitano alcune piante esclusive di Capo Gallo, lo Sparviere Siciliano, Camomilla di Capo Gallo oltre al Limonio di Palermo, la sommità è ricca di diverse specie vegetali: Lentisco Sommacco Siciliano, Asparago spinoso, Leccio, il versante meridionale, un tempo sede di Carrubeti ed Oliveti oggi ospita una vegetazione costituita prevalentemente da Ampelodesma, Penniseto allungato, Spennella smarginata, Ginestra di Gasparrini, oltre ai rimboschimenti di Pini, sono presenti alcune orchidee selvatiche come l'Ofride verde bruna palermitana, l'Orchidea di Branciforti.

Gli Animali

Del grifone ormai scomparso, resta solo il toponimo del Pizzo "Vuturo" (avvoltoio), oggi è possibile osservare il Falco Pellegrino, la Poiana, il Gheppio, l'Allocco, il Pettirosso e il Luì oltre ai numerosi Gabbiani reali. Tra i mammiferi, si può osservare la Volpe e il Coniglio selvatico, tra i rettili oltre la Lucertola campestre sono noti il Ramarro e il Gongilo ocellato.

Informazioni

ENTE GESTORE
Dipartimento Regionale Foreste Demaniali Regione Siciliana

Distaccamento Forestale Palermo Falde
Via Pietro Bonanno, 8 - 90100 PALERMO
Tel. 091545351

Comune di appartenenza: PALERMO
P.zza Pretoria - 90100 PALERMO - Tel. 0917401111

Pronto soccorso:
Emergenza Sanitaria 118


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