Diagnosi di Autismo più facile con i cartoni animati

Osservare il modo in cui un bambino risponde alla visione dei cartoni animati può aiutare a diagnosticare più facilmente l’autismo.

Lo suggerisce uno studio pubblicato su ‘Nature’ e firmato da ricercatori dell’università di Yale (Usa), che potrà contribuire all’elaborazione di un test specifico per ‘captare’ la malattia e iniziare a curarla precocemente.

I bambini solitamente iniziano a prestare attenzione ai movimenti del mondo che li circonda poco dopo la nascita, raccogliendo informazioni dai segnali che arrivano dall’esterno. I piccoli affetti da autismo, invece – assicurano gli esperti – spesso non si concentrano sui movimenti in generale, ma su quelli collegati a un suono.

Per l’esperimento, gli studiosi hanno creato cinque versioni diverse di video animati per bambini, in cui a vari punti di luce corrispondeva un movimento, ognuno accompagnato da un suono. Nell’altra metà dello schermo la stessa animazione è stata presentata proiettandola al contrario, ma con lo stesso sottofondo audio.

Coinvolgendo 21 bimbi con disturbi autistici, 39 piccoli sani e 16 con problemi di sviluppo ma senza autismo, gli esperti si sono resi conto che il gruppo di bambini autistici, al contrario degli altri due, non mostrava preferenze per la versione normale del filmato.

Se il cartone animato iniziale veniva però mostrato aggiungendo ulteriori chiari movimenti collegati a suoni, come il battere forte delle mani di un personaggio, anche i bimbi autistici preferivano la prima versione del video.

“I risultati ottenuti – sottolinea Thomas Insel, direttore del National Institute of Mental Health, che ha finanziato lo studio – potranno servire a correggere l’attenzione visuale dei bambini autistici e a elaborare dunque nuove terapie contro questa malattia”.

fonte Quotivadis-Roma, 30 mar. (Adnkronos Salute)