La necropoli punico-romana si estende nell’area compresa tra la piazza Indipendenza, corso Pisani, via Pindemonte e via Dasininni e presenta tombe a cremazione (entro anfora e altri vasi), a inumazione (entro sarcofago), a camera e loculi.
In base al numero consistente delle sepolture alcuni studiosi hanno pensato di poter dare conferma alle parole di Polibio (I, 38) che definì Palermo «la città più importante dell’eparchia cartaginese».
Con l’insediamento dei fenici in Panormos nacque una seconda città, la città dei morti, la Necropoli, un luogo sacro dove seppellire i defunti.
Naturalmente la Necropoli si doveva trovare al di fuori delle mura cittadine.
Il luogo prescelto ricadde su un’area, a monte, che era la naturale continuazione del tratto di terra generato dai due fiumi Kemonia e Papireto, area che oggi ricade tra Piazza Indipendenza, Corso Pisani, Via Cuba, Via Pindemonte e Via Danisinni.
I sistemi di sepoltura utilizzati erano due:
- l’inumazione, cioè la sepoltura semplice;
- l’incinerazione, cioè la cremazione del corpo le cui ceneri venivano raccolte e sistemate in vasi di terracotta e quindi seppellite.
I tipi di sepoltura erano diversi:
- vi erano semplici fosse o urne cinerarie scavate nella terra;
- semplici sarcofagi scavati nella pietra calcaretica (roccia di origine marina) e ricoperti da tegole in terracotta o da una lastra in calcarenite;
- tombe a camera a cui si accedeva da una scaletta scavata nella roccia e il cui ambiente era una piccola stanza al cui interno si trovava il sarcofago.
Gli oggetti strettamente personali (anelli, gioielli, ecc.) venivano seppelliti nel sarcofago insieme al defunto, il corredo funerario (piatti, brocche, lucerne, coppe, unguentari, ampolle, ecc.) veniva collocato all’interno della camera o vicino al sarcofago.
Tipi di sepoltura
Questi disegni potranno rendere l’idea dei tipi di sepoltura praticati nella necropoli punica panormita.
- Sepoltura semplice in anfore cinerarie e semplice sarcofago con coperchio.
- Sepoltura semplice in anfore cinerarie e tomba di tipo a camera a due posti paralleli.
In entrambi i casi il corredo funerario o mancava o era molto povero
La camera veniva scavata nella roccia, in profondità (2~4 metri) e i sarcofagi venivano ricavati dalla roccia calcarenitica I coperchi venivano invece preparati in altra sede così come il portale di chiusura della tomba stessa. In essa vi si accedeva tramite una scaletta anch’essa scavata nella roccia. Le tombe a camera erano le più ricche di corredo funerario.
Ancora una tomba semplice e una tomba a camera a ad un posto
Tomba a camera a due posti posizionati ad angolo retto
Per visitare la Necropoli Punica:
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Castello della Cuba e Necropoli Punica
Corso Calatafimi 100 – Palermo
Tel. : 0917071425 – 091590299
Orari ingresso: da lunedì a sabato ore 9,00-19,00 (ultimo ingresso ore 18,30), domenica e festivi chiuso. prima domenica del mese apertura gratuita ore 9,00-13,30 (ultimo ingresso, ore 13,00)
Biglietto singolo intero : 2,00 €
Biglietto singolo ridotto: 1,00 €
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